Girolamo Russo

LA TRADIZIONE DI UN TERROIR VULCANICO

Fare vino sull’Etna è un atto d’amore, intimo e profondo. E senza fine. Amore per i luoghi del nostro divenire adulti. Amore per una terra che nutre e non chiede, che tiene e non lascia e che fa crescere tutto ciò che vuole restare. Terra aspra di lava che non s’acquieta, terra di magma che cola e s’apre e sviene e stanca cerca pace e mostro di pietra diventa e paesaggio di luna che si porta dentro il ricordo del fuoco.

Siamo fatti della stessa sostanza di questa terra, noi e quel vino che ci somiglia, come se l’avessimo generato, come fossimo noi i padri e non i figli: vino ebbro di sole e di luce e del coro del vento nella valle, vino che ha il respiro del vulcano, fumo e cenere insieme, e frutta succosa e profumata che si scioglie morbida e arresa, e lenta e gentile accarezza i sensi, succo gravido e delicato di polpa e vivace e pieno, delizia di aromi e di profumi intensi e discreti, vino paziente che si lascia disvelare piano e che la tempra forte riserva a chi sa che il tempo della terra è sacro.

Il senso discreto di un rimorso residua in gola, dopo averlo assaporato, per aver ceduto alla forza persuasiva della sua impronta, ma, indugia, come un’ombra, il turbamento e la consolazione di poter di nuovo cadere nella sua tentazione e ancora provare il piacere di essere sedotti e vinti dalla voluttà del suo sorso e dalla rivelazione della sua grazia. Marilina Giaquinta

Le Vigne & Le Sciare

Il terreno di coltivazione ha una storia geologica unica e straordinaria: infatti, il suo carattere è il frutto delle eruzioni vulcaniche che si sono succedute nel corso dei secoli.

Per comprendere appieno la complessità morfologica del terreno, basti pensare che l’Etna si è formato più di mezzo milione di anni fa e che la sciara (termine di derivazione araba), e cioè la lava che si raffredda e si solidifica lungo il percorso della colata, grazie all’azione del tempo e all’opera dell’uomo, rende le terre delle contrade etnee profondamente diverse le une dalle altre, e così anche il vino che da quelle contrade proviene.


La Nostra Selezione

I Vini

ETNA BIANCO D.O.C.

Varietà

Carricante 75%, Altri vitigni Autoctoni 25%: Catarratto, Inzolia, Grecanico, Minnella, Coda di Volpe

ETNA ROSATO D.O.C.

Varietà

Nerello Mascalese 100%

ETNA ROSSO D.O.C.

Varietà

Nerello Mascalese 90%, Nerello Cappuccio 10%

ETNA ROSSO D.O.C.

Varietà

Nerello Mascalese con piccole percentuali di Nerello Cappuccio

ETNA ROSSO D.O.C.

Varietà

Nerello Mascalese 94%, Nerello Cappuccio 6% ca.

ETNA ROSSO D.O.C.

Varietà

Nerello Mascalese 94%, Nerello Cappuccio 6%

ETNA BIANCO D.O.C.

Varietà

Carricante 90%, altri vitigni autoctoni 10% (Catarratto, Grecanico)

ETNA ROSSO D.O.C.

Varietà

Nerello Mascalese con piccole percentuali di Nerello Cappuccio

ETNA ROSSO D.O.C.

Varietà

Nerello Mascalese 100%

Visite & Degustazioni

Ogni vigna ha una sua personalità, che si esprime attraverso la complessità e la dinamicità del vino, al quale, impone il proprio temperamento.

Galleria

Distesa sul versante nord dell’Etna, tra i 650 e i 780 metri, l’Azienda ha in proprietà 15 ettari di vigneti, incorniciati da noccioleti e uliveti.